La libertà

  Amati amico mio, guardati con schiettezza, trasparenza e umiltà, che così non dovrai difenderti da te stesso. Accettati... sii compassionevole, tollerante verso di te e verso il tuo prossimo. Non osservare l'altro sempre come un nemico da sconfiggere, ma percepiscilo come un amico di cui godere della sua esistenza  e a cui offrire la propria in una magia che è tacita al nostro esser vivi. 

Amico mio non chiuderti nell'orgoglioso bisogno di nutrire la tua coerenza spesso trofica di te stesso. Essa è il prodotto di ciò che hai vissuto e quindi è inevitabilmente colma di pregiudiziali, rigide e difensive idee, che pur di confermarsi bloccano l'istintuale tendenza a evolversi e a godere così dell'amore. Non annichilirti pertanto, non perdere l'occasione di crescere spiritualmente godendo di ciò che c'è di più puro: la trascendenza dall'implicita natura egoica, materiale e corporea.

Volgi il tuo pensiero verso una maggiore astrazione, liberati dal godimento consumistico, competitivo e oggettuale... vivi cercando la libertà dagli impliciti vincoli progettuali legati alla sopravvivenza.

lasciati, dunque, avvolgere dall'onda spirituale della vita per la vita!

Mazzani Maurizio

 

 Il pensiero del nulla

Tutto soggiace al nulla, è lo sfondo dell’esistenza, l’uomo non può sfuggire alla verità, ma una volta raggiunta è elevazione, trascendenza, conoscenza pura, accettazione e libertà all’interno della propria e unica dimensione di consapevolezza!

Mazzani Maurizio


     Il palcoscenico

L'uomo cerca disperatamente di dare significato alla propria esistenza, la magia, il mito, la religiome, la metafisica poi infine la scienza, hanno dato l'illusione di spiegare il senso del tutto.

Ma il non senso è eternamente in agguato, sempre pronto ad andare in scena, ad apparire da dietro le quinte, non c'è finzione la cruda realtà del nulla è dietro e avanti il palcoscenico, ma è il palcoscenico, e lo spettatore è solo fantasia!

Mazzani Maurizio

 

 

male active brain

     NEUROSCIENZE 

"Quando si comprende la mente, si comprende la condizione umana"

     Michael Gazzanica 

       Reti neurali

 

 

 

Pubblicazioni

Il suicidio in adolescenza

Mazzani Maurizio
ISBN 88-8087-390-3
Data di uscita: 2004
Pagine: 192
Prezzo: 27 €
Ed. Laurus Robuffo, Roma


Il testo inizia con una panoramica proprio delle difficoltà tipiche della transizione adolescenziale abbracciando le più disparate tematiche come: identità e concetto di Sé, correlazione tra psicopatologia e suicidio, fattori predisponenti personali familiari e sociali, arrivando poi a riflessioni che vedono riportare teorie, ipotesi ed indicazioni di studiosi del settore. Il punto di osservazione che è stato scelto è quello della centralità della etiologia policausale: sociale, biologica e psicologica del suicidio. Non esiste una personalità suicidaria, però sicuramente esistono delle aree di vulnerabilità quali disturbi di personalità, problematiche psichiatriche, fattori psicosociali e ambientali, elementi genetici e familiari e fattori bioumorali. Il volume offre sicuramente importanti indicazioni, psicologiche e sociali, che possono essere “tradotte”, sul piano operativo, come un ulteriore elemento e tentativo, a disposizione sia di coloro che abbiano curiosità personali e culturali a vario titolo, sia coloro che sono già inseriti in contesti operativi e di ricerca e cerchino approfondimenti e aggiornamenti specifici su questo difficile problema.

Prefazione: Prof. Gaetano De Leo - Docente universitario presso: Università "La Sapienza, Roma.

4° di copertina - Commento: Prof. Francesco Bruno - Criminologo e Docente universitario presso: Università "La sapienza", Roma.


Per ordinare il libro
http://shop.laurusrobuffo.eu/Articoli/GetSchedaArticolo/178/suicidio-il-in-adolescenza

I burattini di Dio (La paura del nulla)

Mazzani Maurizio
Prezzo: €12.90
978-88-567-2354-0
Numero pagine: 217
Data di uscita: 2010
Ed. Gruppo Albatros Il Filo, Roma


L’ultimo libro di Maurizio Mazzani: una raccolta di riflessioni e pensieri che indagano l’esistente e l’esistenza, una lieve ma profonda provocazione, un invito alla consapevolezza!


Critica di L.P. giornalista Rai

Un pensiero si riflette nella mente. Lì semina idee.
Una raccolta di frammenti di vita che planano come prismi colorati sul vuoto esistenziale dell’essere umano che non finga. Cristalli limpidi per chi cerca un adattamento naturale senza appartenenze. Si può scrivere in un linguaggio universale. Il linguaggio dell’anima, che non conosce limiti né restrizioni. Allora la ricerca di chi scrive sposta l’obiettivo illusorio e, nel centro della spirale, appare la libertà. È come un vento leggero, che soffia accompagnando il coraggio dell’umile. L’uomo, l’essere indistinto, ma mai disperso, è ancora una volta protagonista.

Maurizio Mazzani dipinge tutti e ciascuno nella propria nuda essenza. Strappa i veli che coprono il reale, brucia gli alibi opportunistici. Lascia scorrere impetuose le acque della sorgente: la mente umana. Che cosa salva l’uomo del 2009? La fede, il successo, l’ideologia, il potere, sfilacciano la loro flebile tessitura. Non bastano, a nessuno. Eppure senza proiettare il senso della propria esistenza in fantasmi esterni, l’essere umano non vede che il nulla. E, appunto, prevale la paura. L’autore propone domande di senso, entra nelle angosce più oscure, fa a pezzi l’illusione. E poi ama. È un tormento vivo, una solitudine cristallina, un viaggio incerto. È l’incontro con se stesso che si traduce nell’incontro col prossimo. È l’accettazione di sé, che si specchia nel volto di chi è davanti ogni momento. È la scomoda consapevolezza che ogni dolore va pulito con la propria intelligenza, e compreso con la propria spiritualità. E che laddove manchino questi due elementi il dolore si trasforma in violenza, distruzione, ostilità, fazione, guerra.

La voce di Mazzani nei versi di questi pensieri ci descrive un uomo che si stacca dal vortice del consueto immutabile divenire, e azzarda una propria visione senza tempo né spazio. È la visione del nulla, che tutti comprende. Solo un animo evoluto comprende ciascuno, senza pretendere dagli altri, dalla vita, il senso tangibile del tutto.

“I burattini di Dio – La paura del nulla” – Mazzani Maurizio – ed: Gruppo Albatros Il Filo, Roma 2010


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