Biografia

Nasce a Roma, il 06 gennaio 1955. 

coltiva una forte passione per l’elettronica, soprattutto per l’elettroacustica, in tali campi emerge nettamente la natura del suo pensiero tendente alla logica, queste materie se pur affascinanti si mostravano, però, troppo crude e limitanti per una mente desiderosa di umano. 

 Nel 1982, infatti, s’inscrive all’università “la Sapienza” per frequentare un corso di laurea in Psicologia, e dare così sfogo alla spinta antropologica, che si faceva sentire sempre più chiara nella sua mente. Dai 30 ai 45 anni si cimenta, in modo particolare, in svariate letture di psicologia cognitiva, nonché frequenta diversi corsi e congressi su tale area psicologica. Effettua, infine, un corso annuale di perfezionamento in “psicologia cognitiva e reti neurali” e uno quadriennale di specializzazione in “psicoterapia cognitivo-comportamentale”. 

Il gusto per la conoscenza ha, così, occasione di arricchirsi sempre più. 

Dal 1991 è impegnato nel lavoro professionale di Psicologo e Psicoterapeuta, e dal 2000 di scrittore di testi di psicologia. 

La sua prima pubblicazione “Psicologia vera o religione” risale all’anno 2000, dove sincretizza la passione per la logica, l’autoconoscenza e la psicoterapia. 

Successivamente nell’anno 2002 pubblica “Personalità ed Oncologia”, avendo dato ascolto simultaneamente, sia ad un argomento molto affascinante, quale quello basato sulla possibile implicazione dello stress psicologico nella malattia neoplastica, sia alla particolare psicologia che caratterizza il circolo relazionale medico –  paziente – malattia e familiari, tipico dei malati terminali. Nel 2004 catturato dall’argomento vita-morte, scrive un testo di suicidologia con il titolo “Il Suicidio in adolescenza”, dove fa emergere, in modo distinto, la particolare fragilità e complessità della mente evolutiva tipica della fase adolescenziale, nonché le svariate dinamiche implicate nella “scelta” tra il vivere e il morire. 

Nel 2004 per gusto personale s’inscrive alla facoltà di filosofia di Roma. 

Nel 2005 lavora all’ASL di Napoli nell'Unità Operativa di Salute mentale con ex. pazienti delle abolite istituzioni manicomiali, esperienza questa che gli permette di conoscere da vicino la malattia mentale grave e maturare, così, una sempre più consapevole conoscenza del funzionamento psico-comportamentale dell’uomo e delle sue aberranti manifestazioni patologiche.

Dal 2006 al 2009 lavora ancora all’ASL di Napoli nell’Unità Materno Infantile.In tale contesto ha la grande occasione di fare esperienza sul territorio, di collaborare con i Servizi Sociali del comune, con i Carabinieri, con la Polizia e con svariate Scuole Elementari.Tale esperienza professionale lo porta, dunque, a prendere contatto con il disagio familiare, scolastico e con la delinquena che caratterizza l’interland napoletano.Il tutto è stato una presa di coscienza ancor più approfondita delle dinamiche tra genitori e figli e il loro rapporto con la scuola, nonché dei problemi che ruotano intorno alle separazioni giudiziali, all’aborto nelle minori e ai matrimoni tra minorenni. 

 


 

 

 La libertà

  Amati amico mio, guardati con schiettezza, trasparenza e umiltà, che così non dovrai difenderti da te stesso. Accettati... sii compassionevole, tollerante verso di te e verso il tuo prossimo. Non osservare l'altro sempre come un nemico da sconfiggere, ma percepiscilo come un amico di cui godere della sua esistenza  e a cui offrire la propria in una magia che è tacita al nostro esser vivi. 

Amico mio non chiuderti nell'orgoglioso bisogno di nutrire la tua coerenza spesso trofica di te stesso. Essa è il prodotto di ciò che hai vissuto e quindi è inevitabilmente colma di pregiudiziali, rigide e difensive idee, che pur di confermarsi bloccano l'istintuale tendenza a evolversi e a godere così dell'amore. Non annichilirti pertanto, non perdere l'occasione di crescere spiritualmente godendo di ciò che c'è di più puro: la trascendenza dall'implicita natura egoica, materiale e corporea.

Volgi il tuo pensiero verso una maggiore astrazione, liberati dal godimento consumistico, competitivo e oggettuale... vivi cercando la libertà dagli impliciti vincoli progettuali legati alla sopravvivenza.

lasciati, dunque, avvolgere dall'onda spirituale della vita per la vita!

Mazzani Maurizio

 

 Il pensiero del nulla

Tutto soggiace al nulla, è lo sfondo dell’esistenza, l’uomo non può sfuggire alla verità, ma una volta raggiunta è elevazione, trascendenza, conoscenza pura, accettazione e libertà all’interno della propria e unica dimensione di consapevolezza!

Mazzani Maurizio


     Il palcoscenico

L'uomo cerca disperatamente di dare significato alla propria esistenza, la magia, il mito, la religiome, la metafisica poi infine la scienza, hanno dato l'illusione di spiegare il senso del tutto.

Ma il non senso è eternamente in agguato, sempre pronto ad andare in scena, ad apparire da dietro le quinte, non c'è finzione la cruda realtà del nulla è dietro e avanti il palcoscenico, ma è il palcoscenico, e lo spettatore è solo fantasia!

Mazzani Maurizio

 

 

male active brain

     NEUROSCIENZE 

"Quando si comprende la mente, si comprende la condizione umana"

     Michael Gazzanica 

       Reti neurali